sabato 3 dicembre 2011
....a volte le parole nn bastano
E la consegna ai miei figli del calendario dell'avvento stava x trasformarsi in tragedia.
Un paio di settimane fa, girando x un supermercato, scorgo tra i banchi i mitici calendari dell'avvento...e come ogni anno che manda il signore li compro x i miei figli.
In verità è il primo anno che lo compro x Gin, xchè fino a un anno fa era un po' piccola x capirne il significato.
Motivata dalla voglia di vedere i miei 2 angioletti complici nell'aprire le finestrelle scalpitando x arrivare finalmente al fatidico 25 dicembre, decido di prenderne uno a testa....
Mi sembrava un'idea carina...
L'altro ieri, 1 dicembre nn vedevo l'ora che arrivasse la sera x consegnar loro i calendari..ero eccitatissima......così dopo cena glieli porgo tutta orgogliosa spiegando a Ginger il funzionamento e lo scopo di qll'arnese di cartone.
Un sermone durato un quarto d'ora....lei che annuiva tutta carina.........daniele che stava già sbavando all'idea di mangiare il cioccolatino che è nascosto all'interno della finestrella.......insomma arrivo al dunque concludendo cn la frase: "mi raccomando bambini, si apre SOLO UNA FINESTRELLA AL GIORNO, altrimenti vi confisco i calendari."
Sembrano anche essere daccordo cn ciò che stavo dicendo, accettando senza storie le mie condizioni:
UNCIOCCOLATINOALGIORNOESTOP.
Ingurgitano in un nanosecondo il microcioccolatino e subito Daniele puntualizza: "mamma, visto che io il sabato e la domenica sono dal papà......insomma nn ci sono...e quindi nn posso aprire le finestrelle...cioè..mmh..che ne dici se mangio adesso i 2 cioccolatini di sabato e domenica??!"
Ecco, da lì si è scatenato l'inferno ed è una fortuna che io sia ancora qui a raccontarvelo.
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