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giovedì 31 marzo 2011

Domani è....SOLO domani!!!

Ecco uno dei pochi quarti d'ora che ancora mi restano liberi. Da questo momento in poi verrò centrifugata tra il Ginger Cafè e casa....
Tra poco cominceranno i preparativi dell'inaugurazione...ci metteremo ai fornelli io e una mia amica, visto che la gastronomia in questione ci ha dato buca all'ultimo...visto he di problemi già non ne avevo abbastanza.
Ho trovato una ragazza che da lunedì mi seguirà in questa avventura e spero sia volenterosa e capace.
Più che altro spero non rompa i b@lls x qualsiasi cosa :D !!!
Ieri tra una crisi di panico e un piantino qua e là di nascosto da tutti, ho cercato di darmi una botta di coraggio....visto che nessuno me ne dà, anzi.
In fondo io ho sempre vissuto la mia carriera lavorativa dietro al banco del bar!!!! Perchè proprio ora non dovrei esserne in grado??
Avrò mica perso tutto il mio savoire faire di barista accantonandolo dopo aver sfornato la mia secondogenita???!
Spero ne sia rimasto almeno un po'.......
Oggi non lascerò nessuna delle mie ricettine, ma vi lascio una frase che mi ha accompagnato negli ultimi anni...è una frase che ho letto x caso in un libro e che non ho mai dimenticato.

Colui che non sa niente, non ama niente.
Colui che non fa niente, non capisce niente.
Colui che non capisce niente è spregevole.
Ma colui che capisce, ama, vede, osserva...
La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore...
Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. (Paracelso)


A presto......(spero) :D

martedì 29 marzo 2011

Una pappamolla di barista.....

Buongiorno a tutti.
Mancano ormai 3 giorni al suicidio di massa dei miei neuroni.
Ebbene si...pian piano anche loro si stan rendendo conto che è ora di prendere possesso della situazione: "Eleeeeeeee, ci 6?? Lo sai che hai appena preso un bar?? Yuhuuuuuhhh....Svegliaaaa!!" mi urlano dall'interno della mia scatoletta cranica conservati sottovuoto in atmosfera protettiva x poterli mantenere in vita ancora x qualche anno. Eh, si. Alcuni purtroppo li ho persi strada facendo.
Sapete che non ero + abituata ad avere 8.543 cose da fare in un giorno solo???....in questi ultimi 2 anni avrò pensato al max a un migliaio scarso di cose...volendo proprio esagerare!
Cmq...stiamo decidendo il menù........ma siamo a buon punto.
Appena ultimati gli ultimi dettagli ve lo esporrò....
Oggi voglio lasciarvi una ricettina velocissima e facilissima da fare, ma stupefacentemente buona.


PANNACOTTA AL CIOCCOLATO BIANCO CON SALSA ALL'ARANCIA



Ingredienti per 6 panne cotte monodose:

100 gr di latte fresco intero
400 gr di panna fresca liquida
100 gr di cioccolato bianco
100 gr di zucchero
4 gr di gelatina in fogli da 2 gr
Una bustina di vanillina

Per la salsa all‘arancia:50 g zucchero
una noce di burro
Il succo di 2 arance


Mettere la panna ed il latte in una casseruola, insieme allo zucchero e alla vanillina e portare a bollore.
Nel frattempo far idratare la gelatina in acqua ghiacciata e far fondere il cioccolato bianco con delicatezza.
Quando la panna ed il latte hanno raggiunto l’ebollizione, togliere dal fuoco e unire il cioccolato fuso.
Completare con la gelatina ben strizzata.
Passare tutto al setaccio e versare nei bicchierini o nello stampo che avete scelto.
Far raffreddare completamente in frigorifero. ( anche una notte)

domenica 27 marzo 2011

Un broccolo in famiglia !!


Buona domenica.
Per me lo è un po' meno....mancano 6 giorni all'inaugurazione e sono terrorizzata.
Mi sento come catapultata di getto in una realtà di qualcun'altra, che il mio cervello non riconosce come di mia proprietà.
L'unica cosa positiva/negativa è Gabriele....lui è attivissimo.
Sembra quasi che sia lui il vero titolare...io non riesco proprio ancora a realizzare!
Forse è anche TROPPO attivo, alimenta di ora in ora le mie ansie: ..."ce l'hai il cartello vietato fumare? altrimenti son 400 euro di verbale!!" Si, gabri..si. ti pare che non ce l'abbia?
...."ma cosa ne diresti se al mattino facessi delle focaccine ripiene??" Ma dai??! Sul serio? Che splendida idea! Ti giuro che qui ad Albenga potremmo quasi essere il primo bar che propone ai clienti delle focaccine ripiene! E pensare che io credevo invece di propinar loro della biada!
.."ma li sai fare i cappuccini? Non è meglio fare un corso di caffetteria?" ...Si!!!! Certo. E secondo te io ho lavorato 2 anni in autogrill e altri 3 in un altro bar così per sport. Già, perchè alle 6 del mattino ai clienti preparavo un coca-havana 7 dove poter inzuppare il loro cornetto.
..."Senti, ma per gli aperitivi è meglio che tu ti organizzi a preparare gli stuzzichini durante la giornata!!" ...Oooooh, ma come hai ragione! Pensa che credevo di prepararli un mese prima così prendono + gusto!!
Tutto il giorno salta fuori con certe chicche mica da ridere!!
Vabbè..cmq è bello vederlo così eccitato x l'evento!
Devo chiedergli se secondo lui può essere una buona idea preparare anche dei panini... con del pane e dei salumi..e anche un po' di formaggi. Che dite? Magari a lui qst brillante idea non è ancora venuta, così lo batto sul tempo!
Veniamo alle cose importanti...l'altro giorno sono andata a pranzo con un'amica in un posto molto carino.
A parte il tentato avvelenamento con una scaloppa di fois gras che era IMMANGIABILE, lo chef si è salvato in corner con un primo eccezionale:


PANSOTTI RIPIENI DI PATATE E MOZZARELLA DI BUFALA CON PESTO DI BROCCOLI

Dosi per 4 persone:
400 gr di farina
4 uova

Per il ripieno:
1 cipolla di media grandezza
1 mozzarella di bufala tagliata sottilissima e sbriciolata
4-5 patate di media grandezza
100 gr parmigiano reggiano
1 spicchione di aglio
sale
pepe
olio

Mettete nell'impastatrice la farina con le uova e lasciar lavorare finchè non si raggiunge un impasto sodo e omogeneo.
Per chi non avesse l'impastatrice si può lavorare gli ingredienti a mano...con un po' più di fatica.
Finita la lavorazione lasciar riposare una mezzoretta l'impasto.
Nel frattempo preparare il ripieno: bollire le patate con la buccia, spellarle ancora calde e poi schiacciare la polpa con l'aiuto di uno schiacciapatate o con una forchetta.
Far soffriggere in una padella un goccio di olio con la cipolla tritata fine e l'aglio.
Aggiungere la polpa delle patate, salare e pepare.
In seguito aggiungere il parmigiano x amalgamere bene il tutto.
Una volta freddato il ripieno aggiungere la mozzarella e incorporarla bene.
Tirare la sfoglia x i pansotti e disporre a mucchietti il ripieno. Coprire con un'altra sfoglia di pasta e schiacciare bene per far aderire i lembi di pasta in modo che i pansotti non si aprano in cottura.
Con l'aiuto di un coppapasta tagliare la sfoglia a cerchi. E i pansotti son pronti.

Veniamo ora al pesto. Per la sua preparazione ci serve:

1 broccolo di media grandezza
1 Cucchiaio Pinoli
1 Spicchio Aglio
4 Cucchiai Formaggio Pecorino Grattugiato
1 Cucchiaino Ricotta salata
Olio D'oliva Extra-vergine
Sale

Lessate al dente i broccoli poi mettetene in un mixer 3/4 con aglio, pinoli, ricotta e frullate facendo scendere l'olio a filo fino ad ottenere una crema.
In una ciotola amalgamate al pesto il pecorino. Cuocete i pansotti nell'acqua di cottura dei broccoli (ed usatene 2 cucchiaiate per diluire il pesto) e conditeli poi col pesto.
Per dare un tocco di sapore in più potete far saltare i pansotti in un tegame con del burro prima di condirli con il pesto di broccoli.



 

 

mercoledì 23 marzo 2011

Avrò mica mangiato pesante?!?

Buongiorno a tutti....stamattina mi son svegliata prestino........praticamente non ho quasi chiuso occhio.
Ho sognato tutta la notte vassoi di tartine e bottiglie di spumante che mi rincorrevano per tutta casa.
Beh, cominciamo bene.
Questa storia dell'inaugurazione comincia a fare effetto sui miei nervi...calcolo che a fine mese sarò tipo una mina vagante pronta ad esplodere da un momento all'altro.
Se contiamo anche la sindrome pre-mestruale di qst giorni facciamo l'en plein!!
Il povero Gabriele ho visto con la coda dell'occhio che tiene sotto il letto la valigia pronta per scappare...e non posso certo dargli torto.
Sono insopportabile, più pesante di Giuliano Ferrara e più insopportabile di Emilio Fede.
Ok, dopo avervi tediato con le mie ansie da prestazione, vi lascio una ricettina carina carina e semplice che ho realizzato ieri sera ...non so come abbia fatto a elaborarla visto che, mentre cucinavo, pensavo a tutt'altro...però siamo ancora tutti vivi e il risultato è stato molto soddisfacente!!


FILETTO DI MAIALE IN CROSTA DI PANE


1 filetto di maiale
1 baguette della stessa grandezza del filetto
150 gr di lardo a fette sottili
rosmarino, salvia e aglio
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe


Disporre il filetto su un piatto e spalmare a pomata un trito di aglio, olio, rosmarino e salvia.
Salare e pepare a piacere.
In una padella antiaderente mettere un goccino di olio e farlo riscaldare.
Aggiungere il filetto e farlo rosolare su tutti i lati.
Bagnare con il bicchiere di vino bianco e lasciarlo evaporare, dopodichè lasciar cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti bagnando con mezzo bicchiere di brodo (anche granulare va bene) se il liquido di cottura si asciugasse.
Una volta raggiunto il grado di cottura che preferite levare la padella dal fuoco e lasciar riposare 5 minuti.
Nel frattempo tagliare la baguette x la lunghezza, aprirla, svuotarla della mollica e spolverare l'interno con un po' rosmarino e salvia tritati, rivestendolo poi delle fettine di lardo.
Adagiare il filetto, chiudere la baguette a mo' di panino imbottito e infilare in forno preriscaldato su una teglia con carta forno a 180 gradi x una quindicina di minuti.
Servire a fette con un contorno a piacere....meglio un buon purè di patate!!!!

venerdì 18 marzo 2011

Le gocce cinesi....

Ma che cosa mi è mai venuto in mente??
Ora sono poco più delle 14 del pomeriggio...e ho ancora davanti a me circa 2 ore cariche di tensione prima di varcare la soglia di casa dei 2 amichetti dei miei figli.
Ebbene..oggi non c'è scuola e mio figlio voleva organizzare un pomeriggio con il suo amico Alessandro e la sua sorellina che, invece, è amica di mia figlia.
E come non accontentarli?! Si va tutti a casa loro!!!!!!
Peccato che l'appuntamento sia alle 16.00 e perciò dovrò subire ancora ben 120 minuti di torture: "Mamma...dai, andiamo? Che ore sono?? Ma non possiamo andare prima? Perchè? Quanto manca?"...
E dopo 5 minuti si ricomincia da: "Mamma...dai, andiamo? Che ore sono Etc etc..."
Tutte le volte mi riprometto di dire all'ultimo minuto i programmi del giorno...almeno non mi faccio sfrangere le balls nell'attesa.
Solo che mio figlio è peggio di uno sbirro...a lui il tenente Colombo gli fa un baffo. Se vuole sapere una cosa non c'è santo che tenga, te la cava con le pinze.
E poi vogliamo parlare del carnevale di domenica?? Spero non venga a sapere nulla, altrimenti comincia già adesso a pressarmi...e come minimo si fa accompagnare là in piazza con 2 gg di anticipo x occupare i posti sul carro!!
Sono proprio momenti come questi a distogliermi dall'idea di avere un terzo figlio.
In ogni caso, per la cena di stasera, voglio preparare una delizia che mi coccolerà dopo l'estenuante pomeriggio che passerò a urlare contro le mie 2 belve...è un piatto veloce veloce da preparare ed è molto scenografico anche per cene tra amici.
Ooooooooooooooooooooooooh, arieccoli che ripartono: "Mamma...dai andiamo? Che ore sono....?!!" mi pareva fosse già passato troppo tempo dall'ultima volta...

FILETTO DI MANZO AL LARDO DI COLONNATA E PATATE AL CARTOCCIO

Ingredienti x 4 persone:


4 filetti di manzo
un rametto di salvia
un rametto di rosmarino
un rametto di dragoncello
un mazzetto di rucola
un rametto di timo
100 gr. di lardo di Colonnata
5 cl. di olio di oliva
un bicchiere di crema di latte fresca o panna da cucina
50 cl. di vino rosso corposo

Tritare grossolanamente le erbette. Tagliare otto fette sottili di lardo di Colonnata.
Sul fondo di una pirofila adagiare quattro fette di lardo, una parte delle erbette tritate, i filetti di manzo e ricoprirli con un nuovo strato di lardo e una spruzzata di trito d’erbe.
Versare 20 cl. di Brunello di vino e lasciare marinare per due ore.
 In un tegame con olio preriscaldato cuocere i filetti di manzo per circa tre minuti, salare e continuare la cottura per altri cinque minuti irrorando con il rimante vino.
Prima che il vino evapori del tutto togliere i filetti, unire la crema di latte e ridurre fino ad ottenere un fondo cremoso.
Servire i filetti mi manzo, ricoperti con due fette sottili di lardo ognuno e nappare con il fondo cremoso.
Guarnire con foglie di erbette fresche.
Per le patate al cartoccio bisogna preriscaldare il forno a 200 gradi.
Lavare le patate e fare delle incisioni x la lunghezza da riempire poi con sale e foglioline di salvia.
Incartocciare con carta forno e alluminio e infornare per un'oretta.
A fine cottura aprire il cartoccio e condire le patate con una noce di burro o, a piacere, con noci e gorgonzola.

mercoledì 16 marzo 2011

Qualcuno ha visto il capitano findus sapiens???

Proprio tutte le sante volte in cui mi sento un po' giu e avrei bisogno di un bel dolce MATTONE da 3500 kcal, mi accorgo di avere poche pochissime ricettine a riguardo.
La maggior parte delle volte mi fiondo nell'alimentari sotto casa per rovistare negli scaffali, cercando un dolcino tra un reperto archeologico fossile di topus nanus e un barattolo di nutella dell' "83, e torno su a casa come un drogato pronto x farsi una tiratina di coca...
Eh, cosa volete...l'astinenza da dolci in caso di tristezza mi fa di questi effetti.....fortuna che ho fatto tutte le vaccinazioni possibili e immaginabili, altrimenti sarei già morta di tetano a furia di ingurgitare dolcetti di qst famoso alimentari.
Secondo me, scavando scavando dentro ai congelatori di quel negozietto potrebbero uscire dei filetti di merluzzo della prima battuta di pesca del capitano findus.....mah. Non voglio sapere.
Così, spulciando la mia raccoltina personale di dolci (2 fogli...non credetevi!!) ho trovato una ricettina mooooooooooooooolto calorica che fa al caso nostro. Da tenere lì in caso di bisogno impellente.
Soprattutto quando la sindrome premestruale ci coglie alla sprovvista...
A chi invece si sente impavido per natura, posso sempre mandare via mail il numero di tel del negozio sotto casa mia...se fate un ordine con consegna a domicilio vi verrà regalato un uovo di brontosauro per fare la torta pasqualina.

SEMIFREDDO DI CASTAGNE CON SALSA AL CICCOLATO

350 gr di marmellata di castagne (o l'equivalente di castagne ammollate, bollite, zuccherate e ridotte in purea)
250 gr di panna liuida e fresca da montare
3 uova
1 bicchiere di moscato (il resto della bottiglia bevetevela durante la preparazione se siete proprio tanto tristi, vedrete che funziona)
10 cucchiai di zucchero
100 gr di cioccolato fondente


In una terrina montate la panna e lasciatela riposare in frigorifero.
A parte sbattete i tuorli con lo zucchero e aggiungete a filo il vino moscato. (Almeno un bicchiere lasciatelo x il semifreddo!!)
Incorporate poi la marmellata di castagne.
A parte montate gli albumi a neve e uniteli delicatamente al composto...mescolando dal basso verso l'alto per non smontarlo.
A questo punto incorporate anche la panna montata che è in frigorifero mescolando sempre con delicatezza.
Mettete il composto in uno stampo da plumcake, oppure in stampi monoporzione e fate rassodare in freezer per almeno 6 o 7 ore.
Un consiglio...prima di mettere il semifreddo nello stampo da plumcake vi consiglio di mettere un velo di pellicola per fare in modo che, al momento di servire il dolce, fuoriesca con maggior facilità.
Impiattate il semifreddo con qualche piccola decorazione al cioccolato. Fatelo fondere a bagnomaria per una decina di minuti.

sabato 12 marzo 2011

E' Tonnatoooooooo!!!


Buongiorno a tutti.....sto decisamente trascurando questa mia raccolta di ricette, uff....
Il fatto è che sto frequentando un corso che mi porta via 4 o 5 ore ogni pomeriggio. E dulcis in fundo....martedì mattina avrò l'esame!! Sigh..
Giusto ieri sera ero a cena fuori con Gabriele e nel ristorante che abbiamo scelto x cenare hanno messo in listino un piatto un po' particolare che avevo già cucinato in prima persona a casa: IL TONNATO INVERSO.
Si tratta di una creazione di un famoso chef mantovano...Claudio Truzzi ed in pratica è un vitello tonnato al contrario, ossia un tonno con salsa di vitello.
La ricetta sembra molto semplice, ma la realizzazione è meno facile di quanto si creda x via della cottura del tonno, che nn sempre riesce...rischiando di diventare "stopposo" se cotto per più di un paio di minuti.
Il ristorante di ieri sera infatti ha fatto un flop assurdo azzardando questa ricetta. Il tonno era immangiabile, purtroppo.
Vi lascio comunque il procedimento perchè, se fatto bene, questo è un antipasto davvero stizzicante e gustoso.


TONNATO INVERSO 

dosi x 4 persone:

400 gr di filetto di tonno
100 gr di filetto di vitello
300 gr di maionese pronta (o a vs scelta fatta in casa)
6 capperi
1 carota
1 costa di sedano
3 bacche  di ginepro
3 chiodi di garofano
1/2 bicchiere di vino bianco
semi di papavero (a scelta)
sale e pepe

Per prima cosa si deve mettere a bollire il vitello.
Sgrassate bene la carne, disponetela in una casseruola con acqua fredda, la carota, il sedano, le bacche di ginepro, i chiodi di garofano e un pizzico di sale grosso.
Cuocete il tutto x 15 minuti. Sgocciolate la carne e fatela raffreddare.
Tagliatela poi a pezzetti e tritatela nel mixer con la maionese, il vino e i capperi fino ad ottenere una salsa omogenea.
Prendete le scaloppe di tonno (taglite spesse) e passatele nei semi di papavero per poi scottarle in padella con un goccio di olio per non + di 30 secondi per lato.
Distribuite poi la salsa di vitello, che avrete fatto riposare almeno una mezz'oretta in frigo, in un piatto e adagiatevi sopra la scaloppa di tonno. Guarnite con una riduzione di aceto balsamico.