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sabato 28 maggio 2011

La Bis-nonna porta rogna!!!

Arieccoci a casa con la febbre malefica.
...forse è la bisnonna che gufa: "leonor!!!! ma se at mandi la fiòla a scola la s'mala!!!"
NONNA, GRAZIE!!! Come al solito le tue macumbe hanno avuto effetto....
Gabriele, come al solito, la prende cn leggerezza xchè nn si vuole sentir colpevolizzare di insistere sempre a voler far andare Ginger all'asilo a tutti i costi: "ma si, sarà il termometro rotto.....anche se la provo a me segna 37 gradi...e poi se ha la febbre magari è il caldo afoso di qst gg che le fa alzare la temperatura!!!!"
eh, si certo....un ottimo diagnosta. il dr. House del nuovo millennio.
vabbè, passerà anche questa.....e meno male che tra 30 giorni è finito l'asilo!!
facendo una piccola media, Gin dovrà ammalarsi ancora tra le 4 e le 5 volte....
Torniamo a noi...e a una ricetta favolosa testata l'altra sera.

GNOCCHETTI ALLA CREMA DI ZUCCHINE TROMBETTE CON GAMBERONI

Ingredienti x 4 persone:
- 400gr di gnocchetti di patate (nn risparmiate nella scelta...devono essere validi)
- 15 gamberoni
- 200 gr di zucchine trombette
- prezzemolo
- sale e pepe
- aglio
- pecorino

Per cominciare pulite i gamberoni facendo un'incisione sul dorso x sfilarne l'intestino. (BLEAH)
A più della metà dei gambroni tagliate la testa che ci servirà x preparare il fumetto di pesce in cui cuocere le zucchine.
Una volta finito qst sporco lavoro prendete una padella dai bordi alti e mettete a soffriggere le teste cn un po' di olio, e l'aglio.
Schiacciatele ben bene e dopo qualche minuto buttateci dentro pure le zucchine tagliate a pezzi.
Rosolate e ricoprite il tutto cn acqua fredda. Cuocete finchè le zucchine nn saranno morbide.
Nel frattempo prendete un'altra padella in cui cuocere i gamberoni.
Mettete un po' d'olio, un altro spicchio di aglio e un po' di peperoncino se vi piace.
Quando l'olio comincia a scaldarsi buttate i gamberoni in pentola e bagnateli cn un po' di vino bianco.
Pochi minuti di cottura e son pronti. Ricordatevi di mettere un pizzico di sale.
Quando le zucchine saranno cotte scolatele, aggiungete un po' d'olio, sale e pepe, pecorino e frullatele cn un frullatore a immersione riducendole in purea.
Mettete la crema in una ciotola in cui condirete gli gnocchetti spolverandoli poi cn una manciata di prezzemolo.
Fate bollire gli gnocchi, scolateli, conditeli cn il purè e metteteli nel centro del piatto...circondandoli cn i gamberi che abbiamo fatto saltare in padella e il loro sughetto.
Una spolverata di pecorino ed è fatta.....gnam, sn buonissimi.

domenica 15 maggio 2011

Bradipo fuori, cucciolo dentro....

...mi trattengo solo pochi minuti x rendervi partecipi della mia scoperta: GABRIELE NON E' SOLO IL "BRADIPORSO" CHE CREDEVO.
è arrotolato nel piumone cn 35 gradi in casa....attaccato al pc da 3 ore giocando a pro evolution soccer ci manca solo la frittatona di cipolle, una birrozza e il rutto libero, poi può tranquillamente essere scambiato x omer simpson.
anche il colore è molto simile.
mentre era nel caxxeggio cn il ns primogenito che l'osserva nelle virtual evoluzioni calcistiche mi chiama cn vocina dolce (ciò capita una volta ogni 50 anni come l'avvistamento delle comete): "eleeeeeee, qst canzone è x te...." e si trattava del mio mitico max pezzali cn una canzone fantastica FINALMENTE TU.
...E DEVO DIRE CHE X UN SECONDO HO CREDUTO FOSSE DIVENTATO IL PRINCIPE AZZURRO CHE HO SEMPRE VOLUTO CHE FOSSE....
ma poi ginevra l'ha raggiunto in camera cn il pannolone pieno di una sorpresina puzzolente...cn la pancia tutta sbrodolata di ciliegie e la magia è finita.....
"ELEONORAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!"
...già.
quando mi chiama così è proprio incaxxato.
vado a rimediare al danno, le aveva appena fatto il bagnetto qualche ora prima.
vorrà dire che mi terrò il bradiporso.

martedì 26 aprile 2011

....Rifiuti solidi urbani !!!

......e dopo aver passato le ultime 48 ore a ingurgitare cibo di ogni genere, mi ritrovo sconfortata a "RICOMINCIARE" la dieta.
...se un mezzo digiuno a pranzo e un'abbuffata serale si possono definire "dieta".... :((
Il fatto è che proprio non ci riesco a disintossicarmi dal cibo....sigh sob!! ..perciò mi chiedo: "tutte le donne che adorano cucinare avranno un paio di kiletti in + come me??!" E di conseguenza passo in rassegna tutte le cuoche che conosco e un po' mi consolo.
Per un giorno in cui non faccio il mattino ne succedono di tutti i colori.........qual'è il mio problema di oggi? L'OMINO FETENTE DELL'RSU.
E quando dico "fetente" non mi riferisco solo all'odore che emana, ma anche a una peculiarità del suo carattere: è una merdaccia. Per questo motivo ha un futuro nell'immondizia.....nessun altro impiego gli sarebbe stato così congeniale.
Ora, qualcuno di voi conosce un metodo particolare x la differenziata??
Io sono 5 o 6 anni che la pratico e non ho mai avuto problemi prima di incontrare l'infame di cui ho scritto sopra.
Vediamo se sbaglio qualcosa:
- PLASTICA con plastica: bottiglie, contenitori, bottigliette....tutti in un sacco solo.
- VETRO E LATTINE: idem come sopra. Noi abbiamo proprio un bidone di fronte al bar in cui gettiamo i rifiuti di questo tipo.
- CARTONE: giornali e scatoloni vengono raccolti tutti i giorni alle ore 13 da un simpaticissimo omino che, data la gentilezza e l'umiltà, non farà strada nell'immondizia che lo circonda.
- RSU: e ora viene il bello. QUALCUNO SA DIRMI CHE CAXXO E' L'RSU DI PRECISOOOOOOO??? Secondo me l'rsu è paragonabile a un fantasma...tutti ne parlano ma in realtà nessuno si spiega cosa sia di preciso. A mio parere è tutto ciò che non rientra nelle categorie sopra elencate.
Esiste anche una nuova categoria di spazzatura, che raggruppa tutti i rifiuti della società come il monnezzaro in questione, ma purtroppo i cassonetti ne sono pieni.....è x questa ragione che ce ne sono ancora un sacco che vagano x le strade della città. Il bello è che tocca sempre a me incontrarli...

Oggi voglio lasciarvi una ricettina prelibatisssssssima....e anche piuttosto light dato che i crostacei hanno poche calorie. Potrebbe essere perfetta x soddisfare il palato senza appesantire troppo i cuscinetti adiposi. :D

CREMA DI SCAMPI

  400 g scampi sgusciati e a pezzetti
    1 cipolla tritata
    25 g di burro
  750 g di pomodori pelati
 1 cucchiaio di pomodoro concentrato
 600-800 ml di brodo di pollo
    maizena
 150 ml di panna (da NON usare in caso di dieta)
    prezzemolo tritato
    alloro

Fate appassire la cipolla nel burro (o nell'olio se volete star più leggeri) fino a quando sarà diventata trasparente e morbida. Aggiungete i pelati, privati dei semi, l’alloro e coprite la pentola e fate cuocere a fuoco lento fino a quando la salsa si sarà ben ristretta.
Aggiungete il concentrato di pomodoro, il brodo e continuate a cuocere per circa 15 minuti . Mettete per ultimi gli scampi a tocchetti e fate cuocere ancora per 3 minuti. Togliete dal fuoco, fate intiepidire e frullate il tutto. Riversate nella pentola la crema ottenuta, addensatela con un po' di maizena diluita in acqua fredda e, per ultima, aggiungete, amalgamando bene, la panna. La panna non è indispensabile x la riuscita del piatto...è un "DI PIU'"....perciò regolatevi in base alle vostre esigenze.
Spolverizzatela col prezzemolo tritato e servitela subito.


lunedì 25 aprile 2011

Buona Pasqua a tutti...........

Tralasciando la ricetta della mia colomba pasquale a cui mi son dedicata 2 gg interi con PESSIMISSIMI risultati.....volevo augurare buona pasqua a tutti voi....consigliandovi di nn fare come me...
Nel caso vi venisse la malaugurata idea di fare una colomba casalinga..munitevi sempre di un dolce di scorta!!!
Purtroppo o per fortuna, ultimamente ho davvero pochissimo tempo x postare le mie nuove ricettine...(anche xchè nn ricordo il tempo di aver cucinato qualcosa alla mia famiglia da 20 gg a questa parte) :((
Voglio lasciarvi una bella ricettina in tema pasquale da proporre anche in tutto il resto dell'anno.........x me l'agnello è strepitoso SEMPRE, non solo nelle feste!!



COSCIOTTO D'AGNELLO AL FORNO


cosciotto d’agnello: 1 di 2 kg
pancetta: 80 gr
aceto: 1/2 bicchiere
vino bianco: 1/2 bicchiere
salvia: qualche foglia
rosmarino: 1 rametto
aglio: 1 spicchio
burro: 80 gr
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Coprire il cosciotto con la pancetta tagliata a striscioline e inserire fra le strisce di panectta un po’ di salvia e di rosmarino.
Spennellare il cosciotto con l’olio, sistemarlo in un tegame imburrato e cospargere di sale e pepe.
Versare nel tegame gli spicchi di aglio interi, qualche ago di rosmarino, l’aceto e il vino bianco.
Cuocere in forno caldo a 200°C per un’ora e mezzo. A metà cottura girare il cosciotto d’agnello e bagnarlo di tanto in tanto con il suo sughetto. Servire caldo.

domenica 10 aprile 2011

...Lezioni di autocontrollo esigesi!!!

Buongiorno buongiornissimo a tutti !!!
E la prima settimana di bar è andata!
Tra i commenti positivi dei clienti che guardavano il davanzale delle 2 nuove bariste e i miei insulti al mio ex marito che m'incolpa di star poco con ns figlio sono ancora QUI !!
Sopravvissuta alle 18 ore di lavoro che mi sparo al giorno, son qui a domandarmi quand'è che potrò cominciare a tirare un sospiro di sollievo senza aver i minuti contati anche x fare la pipì.
Una domanda che mi sorge spontanea: "Ma i rappresentanti che mi mandano x gli ordini li hanno presi tutti dal set di BayWatch??!"
Dio mio...se non sto attenta nel giro di pochi mesi vado in fallimento.....l'altro giorno c'era un rappresentante di vini e, senza accorgermene, (xchè ero concentrata sul suo pettorale allegro e il sorriso durbans) mi son ritrovata un ordine di 300 euro così...senza neanche volerlo.
Ma secondo voi fanno un casting apposito in un agenzia di moda x reclutare questi parassiti di rappresentanti??
Ho deciso che da domani mi munirò di bende x gli occhi prima di scegliere gli eventuali prodotti da comprare.
Due giorni fa ad esempio, c'era il rappresentante di una ditta x la sicurezza sul lavoro e sempre senza volerlo ho comprato pure un estintore...un paio di cartelloni x la sicurezza sul lavoro da appendere....varie ed eventuali che, secondo me, neanche lo stabilimento della BARILLA ha appeso nei propri laboratori!!
BASTAAAAAAAAAAAAA. E' ora di ribellarsi. Questa è circonvenzione d'incapace.
....meno male che almeno il lattaio è un cesso.......altrimenti potrei aprire un caseificio con tutto il latte che rischierei di ordinare!!
Oggi voglio lasciarvi una ricettina facile facile....è una torta al formaggio che si mangia giù in umbria e l'ho conosciuta la prima volta che son stata a trovare i suoceri. Una vera delizia Pasquale.

TORTA AL FORMAGGIO UMBRA

INGREDIENTI:
500 g di farina
5 uova
100 g di pecorino grattugiato
150 g di groviera o pecorino a pezzi
100 g di acqua in tutto
50 g di strutto
50 g di olio
35 g di lievito di birra
7-8 grani di pepe
sale

Mettere i grani di pepe in un pentolino insieme a poca acqua.
Far bollire per 15 minuti. Raffreddare e filtrare.
Lavorare con cura le uova, la farina, lo strutto, l’olio, l’acqua aromatizzata al pepe, i formaggi, il sale e il lievito (sciolto in poca acqa tiepida).
Ungere una tortiera alta e riempirla per metà con l’impasto.
Lasciar lievitare fino al raddoppio del volume (circa 60-90 minuti).
Quindi infornare a 160° C e cuocere per 60 minuti alzando a 180° C la temperatura del forno verso fine cottura.

giovedì 31 marzo 2011

Domani è....SOLO domani!!!

Ecco uno dei pochi quarti d'ora che ancora mi restano liberi. Da questo momento in poi verrò centrifugata tra il Ginger Cafè e casa....
Tra poco cominceranno i preparativi dell'inaugurazione...ci metteremo ai fornelli io e una mia amica, visto che la gastronomia in questione ci ha dato buca all'ultimo...visto he di problemi già non ne avevo abbastanza.
Ho trovato una ragazza che da lunedì mi seguirà in questa avventura e spero sia volenterosa e capace.
Più che altro spero non rompa i b@lls x qualsiasi cosa :D !!!
Ieri tra una crisi di panico e un piantino qua e là di nascosto da tutti, ho cercato di darmi una botta di coraggio....visto che nessuno me ne dà, anzi.
In fondo io ho sempre vissuto la mia carriera lavorativa dietro al banco del bar!!!! Perchè proprio ora non dovrei esserne in grado??
Avrò mica perso tutto il mio savoire faire di barista accantonandolo dopo aver sfornato la mia secondogenita???!
Spero ne sia rimasto almeno un po'.......
Oggi non lascerò nessuna delle mie ricettine, ma vi lascio una frase che mi ha accompagnato negli ultimi anni...è una frase che ho letto x caso in un libro e che non ho mai dimenticato.

Colui che non sa niente, non ama niente.
Colui che non fa niente, non capisce niente.
Colui che non capisce niente è spregevole.
Ma colui che capisce, ama, vede, osserva...
La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore...
Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. (Paracelso)


A presto......(spero) :D

martedì 29 marzo 2011

Una pappamolla di barista.....

Buongiorno a tutti.
Mancano ormai 3 giorni al suicidio di massa dei miei neuroni.
Ebbene si...pian piano anche loro si stan rendendo conto che è ora di prendere possesso della situazione: "Eleeeeeeee, ci 6?? Lo sai che hai appena preso un bar?? Yuhuuuuuhhh....Svegliaaaa!!" mi urlano dall'interno della mia scatoletta cranica conservati sottovuoto in atmosfera protettiva x poterli mantenere in vita ancora x qualche anno. Eh, si. Alcuni purtroppo li ho persi strada facendo.
Sapete che non ero + abituata ad avere 8.543 cose da fare in un giorno solo???....in questi ultimi 2 anni avrò pensato al max a un migliaio scarso di cose...volendo proprio esagerare!
Cmq...stiamo decidendo il menù........ma siamo a buon punto.
Appena ultimati gli ultimi dettagli ve lo esporrò....
Oggi voglio lasciarvi una ricettina velocissima e facilissima da fare, ma stupefacentemente buona.


PANNACOTTA AL CIOCCOLATO BIANCO CON SALSA ALL'ARANCIA



Ingredienti per 6 panne cotte monodose:

100 gr di latte fresco intero
400 gr di panna fresca liquida
100 gr di cioccolato bianco
100 gr di zucchero
4 gr di gelatina in fogli da 2 gr
Una bustina di vanillina

Per la salsa all‘arancia:50 g zucchero
una noce di burro
Il succo di 2 arance


Mettere la panna ed il latte in una casseruola, insieme allo zucchero e alla vanillina e portare a bollore.
Nel frattempo far idratare la gelatina in acqua ghiacciata e far fondere il cioccolato bianco con delicatezza.
Quando la panna ed il latte hanno raggiunto l’ebollizione, togliere dal fuoco e unire il cioccolato fuso.
Completare con la gelatina ben strizzata.
Passare tutto al setaccio e versare nei bicchierini o nello stampo che avete scelto.
Far raffreddare completamente in frigorifero. ( anche una notte)